mercoledì 31 marzo 2010

E' LA PASQUA DI RISURREZIONE DEL SIGNORE

La prossima domenica è la Pasqua della Risurrezione del Signore e io dovrei scrivere, dire il mio pensiero in proposito, ma la Pasqua, e quindi la Resurrezione, è un avvenimento troppo grande perché io possa dire qualcosa in proposito; per vari motivi. Prima di tutto, come dicevo prima, è troppo grande per me e inoltre oggi, mercoledì, alla vigilia del triduo pasquale avvolto, circondato dominato dagli avvenimenti non facilmente rimuovibili dalla mente di quelli che sono gli accadimenti della Passione di nostro Signore, trovo difficile immaginare la Pasqua. Essa, la Pasqua, la Risurrezione mi sembra così lontana, così poco immediata che non riesco ad immedesimarmi in essa e dire delle sensazioni che questa sicuramente provocherà. E’ come la primavera dei paesi freddi, delle zone fredde del nostro emisfero, che, mi dicono gli amici che l’hanno sperimentata, arriva all’improvviso: vai a letto d’inverno e, svegliandoti la mattina dopo ti accorgi che è primavera. Così è per me la Pasqua, arriva sempre improvvisa e, quasi, non ancora attesa. Comunque
BUONA PASQUA

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