lunedì 14 dicembre 2009

QUARTA DOMENICA DI AVVENTO

IV DOM. DI AVVENTO
20 .12 . 2009

(Luca cap. 1) [39]In quei giorni Maria si mise in viaggio verso la montagna e raggiunse in fretta una città di Giuda. [40]Entrata nella casa di Zaccaria, salutò Elisabetta. [41]Appena Elisabetta ebbe udito il saluto di Maria, il bambino le sussultò nel grembo. Elisabetta fu piena di Spirito Santo [42]ed esclamò a gran voce: «Benedetta tu fra le donne e benedetto il frutto del tuo grembo! [43]A che debbo che la madre del mio Signore venga a me? [44]Ecco, appena la voce del tuo saluto è giunta ai miei orecchi, il bambino ha esultato di gioia nel mio grembo. [45]E beata colei che ha creduto nell'adempimento delle parole del Signore».

“Ecco, io vengo per fare, o Dio, la tua volontà.”, come dice la seconda lettura tratta dalla lettera agli ebrei. I sacrifici cruenti di una volta sono stato aboliti perché il Signore stesso si è fatto “sacrificio”; non più animali da macellare, non più primizie da offrire a Dio, ma il Signore offre il suo Figlio unigenito. Non c’era altro modo per riscattare l’uomo che ri-fondare, fondare di nuovo, l’uomo attraverso il sacrificio più alto, più eccelso: quello del Figlio di Dio, di Dio stesso. Solo il Creatore poteva riparare quello che l’uomo aveva contaminato con la sua disobbedienza. Per fare la tua volontà, mio Dio. A livello più umano anche Maria, col suo “SI’”, fa la volontà di Dio. Anche Elisabetta fa la volontà di Dio. Così pure Giuseppe, così Pietro e suo fratello Andrea, così Giovanni col suo fratello Giacomo e tutti gli Apostoli, tutti fanno la volontà di Dio, cioè entrano volontariamente, in piena libertà, nel progetto salvifico di Dio. Il Signore ci ha fatti liberi e se ci sono delle catene che ci legano sono quelle che noi stessi ci siamo costruite. (Cfr. Deut. 30,15ss.) Ora, per le persone che abbiamo citato prima è stata fatta un’eccezione? Sono stati in qualche modo condizionati e hanno fatto quello che non avrebbero voluto fare? In tal caso non hanno meriti, perché non erano liberi di scegliere. Io sono invece convinto che scelsero in piena libertà, compresa la Vergine Maria. Mi piace pensare che Maria e Giuseppe avessero altri progetti per la loro vita; e così anche Pietro e tutti gli Apostoli. Di Paolo sappiamo che era nei suoi progetti incatenare i seguaci di Gesù il Nazzareno. Eppure tutti questi hanno detto: :<>. Certe volte è stato un “Eccomi” sofferto, come quello, per esempio, di Tomaso, di Mosè, di Geremia ecc.
Anche noi siamo chiamati e, talvolta, per assumere un ruolo non cercato e che porta al sacrificio personale, all’annullamento di se stessi (vedi gli eremiti, le suore di clausura ecc.). Altre volte si è chiamati ad assumere da laici impegni nella Chiesa che, se non sono gravosi e annientanti agli occhi del mondo come quelli citati prima, non sono neppure tali da essere presi con leggerezza, comportando un impegno ed una dedizione che, anche se in piccolo, ti cambiano la vita. Rimane comunque la sensazione di lavorare nella Vigna del Signore.
BUON NATALE

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